Bastione di Riva

Valle del Sarca

Il Bastione di Riva venne edificato dai Veneziani nel 1508 nell’ambito di una riorganizzazione delle difese in vista della guerra contro l’imperatore Massimiliano I d’Asburgo. Va ricordato, tuttavia, che un documento datato 1155 menziona un non meglio specificato casamentum supra Dossum, fatto che potrebbe suggerire la presenza di una fortificazione medievale preesistente.
Tale ipotesi risulta verosimile, soprattutto vista la posizione strategica in cui sorge tutt’oggi il bastione. Dalle pendici del monte Rocchetta domina, infatti, sia l’abitato di Riva sia l’area più settentrionale del Lago di Garda.
La Serenissima conquistò questo territorio nel 1441, in seguito alla vittoria navale ottenuta contro la flotta di Milano. Fu una delle battaglie più affascinanti della storia trentina, dato che i Veneziani dovettero far arrivare le loro navi via terra dalla Val Lagarina, dove erano giunte risalendo controcorrente il fiume Adige. L’occupazione di Riva durò fino al 1509; in quell’anno, infatti, le truppe imperiali, guidate dallo stesso principe vescovo di Trento Giorgio Neideck, scacciarono i Veneziani riconquistando la città. Dopo alcuni anni di amministrazione imperiale all’epoca di Bernardo Cles, nel 1521 Riva e il suo territorio tornarono a far parte a tutti gli effetti della chiesa tridentina.
Nel 1703, come tutte le fortificazioni dell’area gardesana e della Valle del Sarca, anche il Bastione venne distrutto dalle truppe francesi del generale Vendôme.
Il Bastione, seppur danneggiato, si conserva oggi in buono stato anche grazie a recenti interventi di restauro. Si tratta di un classico esempio di edilizia militare cinquecentesca la cui struttura è chiaramente influenzata dall’innovazione bellica rappresentata dall’avvento della polvere da sparo. Di forma circolare, il possente Bastione è dotato di numerose cannoniere rivolte a difesa del borgo e del porto. In alto campeggia ancora oggi lo stemma murato del principe vescovo Giorgio Neideck in ricordo della vittoriosa conquista del baluardo veneziano del 1509.

E. POSSENTI, G. GENTILINI, W. LANDI, M. CUNACCIA (a cura di), Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardoantico e basso medioevo. Apsat 4, pp. 429-433. Mantova 2013.
F. DEGASPERI, Castelli del Trentino Alto Adige. Trento 2011.
U .RAFFAELLI, Castelli del Trentino. Trento 2007.
G. M. TABARELLI, F. CONTI, Castelli del Trentino. Milano 1974.

  • Tipologia: Torre
  • Localizzazione: Valle del Sarca
  • Comune: Riva del Garda

GALLERY

LOCALIZZAZIONE

  • Harding James Duffield, 1834

    Originale scorcio di Riva colto dalla strada sotto il monte Brione. Nella veduta il primo piano è occupato dal lago, ma subito oltre si scorge il borgo dove spicca la sagoma della Rocca. Sullo sfondo si intravvede il Bastione.

  • Anonimo, ante 1703

    Veduta del territorio suburbano di Riva del Garda, circondato da una cortina montuosa. All´interno, oltre al reticolo viario e ad alcune case e chiese, si notano le mura cittadine, la Rocca e il Bastione, sommariamente ma efficacemente tratteggiati.

  • Tipologia: Torre
  • Localizzazione: Valle del Sarca
  • Comune: Riva del Garda

Fu costruito in pietra grigia sulle falde del Monte Rocchetta all’inizio del XVI secolo al termine della dominazione veneta. La roccia utilizzata è così particolare che durante le giornate di sole sembra risplendere e rivelare non solo la presenza maestosa del bastione, ma indicare anche la strada che conduceva, attraverso il Passo di Trat, in Val di Ledro.

S. VERNACCINI, Castelli e torri del Trentino. Milano 2004.

  • Tipologia: Torre
  • Localizzazione: Valle del Sarca
  • Comune: Riva del Garda