Palazzo Caffaro

Valli Giudicarie e Rendena

Costruito con ogni probabilità su una preesistente fortificazione difensiva d’età medievale, Palazzo Caffaro viene edificato nei primi decenni del Cinquecento presso l’abitato di Ponte Caffaro, nel comune di Storo, poco distante dal luogo in cui, oggi come nei secoli passati, si trova il confine tra i territori trentini e quelli bresciani.
Inizialmente in questo luogo poteva forse trovarsi una rocca o un castello ad ulteriore difesa del territorio, insieme alle fortezze di Santa Barbara e di San Giovanni. Palazzo Caffaro rappresenta l´espressione dell´affermazione signorile della famiglia Lodron all´interno del territorio tridentino, della città di Trento, dei territori del Bresciano e persino dell’Austria e della Baviera.
Il palazzo subisce alcune modifiche nel 1575 per iniziativa di Sebastiano Lodron, che commissiona i lavori ad esperte maestranze comacine. La nuova articolazione si sviluppa attorno ad un cortile interno, su tre lati del quale si apre un doppio loggiato. Nella cornice superiore dell’ultimo piano si conservano preziosi fregi cinquecenteschi che propongono il motivo tipicamente rinascimentale dei profili di imperatori romani. Al primo piano si trova un monumento funebre dedicato ad illustri membri della famiglia vissuti nel XVII secolo: Paride, Arcivescovo di Salisburgo, Sebastiano Bartolomeo e Francesco Antonio, entrambi vescovi di Gürk in Carinzia.
Palazzo Caffaro rimane residenza dei Lodron fino al 1928, anno in cui muore Carlo, l’ultimo ad abitare nella dimora rinascimentale. Oggi il palazzo è una residenza privata la cui prorietà è suddivisa tra diverse famiglie del luogo.

VERNACCINI S., Castelli e torri del Trentino. Milano 2004.
AAVV., Sulle tracce dei Lodron. Gli eventi, gli uomini, i segni. Tione di Trento 1999.
TABARELLI G. M., CONTI F., Castelli del Trentino. Milano 1974.
A. GORFER, Guida dei castelli del Trentino, pp. 492-493. Trento 1967.

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Valli Giudicarie e Rendena
  • Comune: Ponte Caffaro

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LOCALIZZAZIONE

Pare che il palazzo fosse fin dal Rinascimento teatro di aspri duelli. Sono infatti noti due episodi: nella prima metà del Cinquecento si scontrarono sul campo del palazzo Fabrizio Marmaldo e Caraffa conte di Ceretto, con esito infausto per quest’ultimo. Nel giugno 1886 furono invece il capitano italiano Cella e quello boemo Ruzicka ad affrontarsi. Rimasti entrambi feriti, il capitano Ruzicka, fu colpito dapprima da una baionettata alle natiche, poi da una morsicatura di Caffaro, un bulldòg al seguito delle camicie rosse e alla fine, malconcio, dovette arrendersi prigioniero.

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Valli Giudicarie e Rendena
  • Comune: Ponte Caffaro