Palazzo Migazzi

Val di Sole

Di fronte alla nuova chiesa di Cógolo, sul retro di quella antica dedicata ai santi Filippo e Giacomo, s’innalza Palazzo Migazzi, il più importante della Val di Pejo. Il nome deriva da quello della famiglia proprietaria, immigrata dalla Valtellina per lo sfruttamento delle miniere ferrose di Comàsine e Celentino.
La fondazione dell’edificio dovrebbe risalire alla prima metà del Quattrocento, come suggerirebbe la prima attestazione documentaria del 1451, per volontà di Guglielmo Migazzi. Trasferitosi a Cógolo nel 1434 egli acquisisce, grazie alle nobili origini, diversi beni e proprietà in Val di Sole, tra cui un forno di fusione e una cava di ferro. Nel 1459 gli vengono riconosciuti dall’imperatore Federico III la nobiltà e lo stemma (raffigurante il sole e la torre) con il predicato Sonnenthurm.
Il nucleo originario consisteva in una torre alla quale, secondo un modello ampiamente diffuso in trentino, si aggiunge in un secondo momento il palazzo residenziale dotato di mura di cinta merlate con portale d’accesso in stile tardogotico.
Uno dei disegni del Codice Brandis (1615-1618) documenta l’aspetto della residenza nel primo Seicento, ancora contraddistinto dagli elementi fortificati e privo della torre, già inglobata dalle soprelevazioni precedenti. L’ala destra del palazzo viene invece aggiunta nel corso del Settecento.
Nel 1771 la residenza viene venduta dalla famiglia Migazzi al comune di Cógolo, che dalla fine del XVIII secolo la adibisce a sede degli uffici della cancelleria. Dal 1833 alcuni spazi vengono destinati ad ospitare le scuole del paese e in seguito, dagli anni ’40 del Novecento, il fabbricato viene trasformato per accogliere un caseificio. In questa occasione vengono demoliti il muro di cinta e il portale d’accesso.
Il palazzo è attualmente proprietà del comune di Cógolo e ospita al pianterreno la biblioteca dedicata al cardinale Cristoforo Migazzi. Sono in previsione importanti restauri finalizzati a convertire l’edificio in polo culturale di valle.

A. BERTOLDI, G. FAUSTINI, A. GIOVANNINI, Castelli Fortificazioni Residenze Nobili, p. 155. Trento 2004.
S.FERRARI (a cura di), Val di Sole: storia, arte, paesaggio, pp. 217-218. Trento 2004.

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Val di Sole
  • Comune: Cogolo

GALLERY

LOCALIZZAZIONE

  • Anonimo, 1840-1880

    La veduta raffigura l´antica residenza fortificata dei nobili Migazzi, ceduta nel 1771 al comune di Cogolo. Nell´angolo Sud-Ovest si nota la torre medievale, nucleo del palazzo, con barbacani addossati. Sulla destra si intravede la copertura della torretta angolare pensile, aggiunta probabilmente nel XVI sec.

  • Anonimo, XVII secolo

    Nel disegno su carta, presente nel Codice Brandis , gli edifici di palazzo fortificato Migazzi presentano volumi compatti, addossati l´un l´altro e cinti da una cortina merlata. Risultano ben distinguibili una bassa torre cilindrica che affianca la costruzione principale ed una torretta d´angolo, inserita nella cinta muraria.

  • Alfonso Garavaglia (o Garovaglia), 1854?

    Il disegno di metà Ottocento rappresenta l’antica casa fortificata della famiglia Migazzi, sorta attorno ad una torre quattrocentesca. La residenza era circondata da un muro di cinta merlato con un portale gotico d’accesso, entrambi demoliti nel 1967. A sinistra la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, dove i nobili Migazzi avevano un altare. 

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Val di Sole
  • Comune: Cogolo

La nobile famiglia valtellinese dei Migazzi si distinse per importanti personalità al servizio della Chiesa. Si ricordano Giacomo Migazzi, canonico a Bressanone e a Trento, e il cardinale Cristoforo Migazzi, arcivescovo di Vienna sotto il governo di ben quattro imperatori e sepolto nella chiesa di Santo Stefano, cattedrale della capitale austriaca, dove morì nel 1805.
Il predicato "Sonnenthurm", conferito dall’imperatore Federico III a Guglielmo Migazzi nel 1459, potrebbe riferirsi alla torre, nucleo originario dell’attuale palazzo, costruita a Cógolo nella prima metà del Quattrocento. Nei documenti infatti il proprietario è nominato come Guielmus Turri de Migacis , ulteriore prova del legame di dipendenza tra il titolo conferito alla famiglia e la costruzione.

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Val di Sole
  • Comune: Cogolo