Torraccia di Terzolas

Val di Sole

Il palazzo, detto anche “Torraccia”, viene costruito tra il 1573 e il 1579 per volontà di Francesco Enigler, capitano della Rocca di Samoclevo dal 1562 su incarico della famiglia Thun.
L’edificio si trova al centro dell’abitato di Terzolàs, nella bassa Val di Sole.
Probabilmente il primo nucleo consiste in una torre di epoca medievale, attorno alla quale si sviluppa la residenza cinquecentesca.
Nel 1645 la struttura viene profondamente danneggiata da un incendio che devasta il paese di Terzolàs. Negli anni seguenti Bernardino Malanotti di Caldes, canonico della cattedrale di Trento, acquista l´edificio e intraprende lavori di risistemazione. In ricordo di questa famiglia, che detiene il palazzo fino alla metà del Settecento, l’edificio è chiamato anche “Casa Malanotti”.
In seguito la proprietà passa a Giovanni Cristoforo Greifenberg e poi, nel 1781, alla famiglia Ciccolini.
Tipologicamente rientra nella categoria delle case fortificate, contraddistinte dalla fusione tra architettura militare e residenziale.
L’aspetto attuale, in stile rinascimentale, rispecchia i canoni del rinnovamento architettonico promosso dal principe vescovo di Trento Bernardo Clesio nella prima metà del Cinquecento.
La facciata principale è delimita da due erker (sporti) angolari pensili e da una simmetrica concentrazione di finestre. La suddivisione del fronte riflette quella interna: sui due piani superiori si trovano a sinistra gli ambienti di servizio, più piccoli, a destra invece due grandi saloni. Questi ultimi, illuminati da numerose finestre tra le quali si riconoscono due raffinate bifore, si contraddistinguono per la ricchezza dell’apparato decorativo con fregi rinascimentali e finte architetture dipinte attorno ai portali di collegamento.
Dal 1974 il palazzo appartiene alla Provincia Autonoma di Trento, che ha provveduto ad un importante intervento di restauro negli anni’80-’90 del secolo scorso. Oggi la “Torraccia” di Terzolàs è sede del municipio e del Centro Studi per la Valle di Sole, del quale ospita la ricchissima biblioteca storica.

A. BERTOLDI, G. FAUSTINI, A. GIOVANNINI, Castelli Fortificazioni Residenze Nobili, pp. 136-137. Trento 2004.
S. FERRARI (a cura di), Val di Sole: storia, arte, paesaggio, pp. 67-68. Trento 2004.

  • Tipologia: Torre
  • Localizzazione: Val di Sole
  • Comune: Terzolas

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LOCALIZZAZIONE

Il termine dialettale “toracia”, con il quale viene tradizionalmente indicato il fabbricato, si deve probabilmente alla disapprovazione rispetto agli antichi soprusi esercitati dai potenti proprietari nei confronti delle famiglie contadine. Verosimile supporre che il palazzo disponesse di prigioni e forse anche di una sala del giudizio per l’amministrazione, a volte corrotta, della giustizia locale.
Ipotesi alternativa sull’origine del nome potrebbe riguardare le preesistenze: Secondo Aldo Gorfer il palazzo cinquecentesco si sarebbe infatti sviluppato attorno ad una torre medievale, secondo una dinamica ampiamente documentata in altri contesti trentini (ad esempio Palazzo Mingazzi di Cogolo).

  • Tipologia: Torre
  • Localizzazione: Val di Sole
  • Comune: Terzolas